Fallout 3 originale cancellato: parla Tim Cain

Tim Cain, che ha lavorato ai primi due Fallout a metà e fine anni '90, ha rivelato il ruolo che ha avuto nella cancellazione di "Van Buren".

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Tim Cain, creatore di Fallout, ha rivelato per la prima volta il suo ruolo nella cancellazione di "Van Buren" di Interplay, il nome in codice di quello che doveva essere il Fallout 3 originale.

Ora che la serie sta vivendo un momento d'oro (trovate il quarto capitolo su Amazon) emergono varie curiosità sui vecchi episodi, inclusi quelli mai nati.

Visto anche che il prossimo Fallout 5 è lontano fino almeno alla prossima generazione di console, bisogna in qualche modo ingannare l'attesa.

Come rivelato da IGN US, Cain ha parlato proprio del Fallout 3 mai uscito e del suo ruolo nella cancellazione.

"Van Buren" era in fase di sviluppo presso i Black Isle Studios di proprietà di Interplay all'inizio degli anni 2000, ma è stato cancellato a causa di gravi problemi finanziari dell'azienda.

Cain, che ha lavorato ai primi due amatissimi giochi di Fallout a metà e fine anni '90 prima di lasciare Interplay per fondare un nuovo studio chiamato Troika Games, ha rivelato il ruolo che ha avuto nella cancellazione di Van Buren.

Cain ha rivelato che a metà del 2003, un non meglio precisato vicepresidente di Interplay gli chiese di giocare al prototipo di "Van Buren", dicendo: «Non credo che possano portarlo a termine, quindi lo cancellerò. Ma se ci dai un'occhiata e mi dai una stima, c'è la possibilità che non lo cancelli».

Cain ha dichiarato di aver giocato con il prototipo per due ore e di aver posto una serie di domande al team di sviluppo prima di esprimere il suo verdetto al vicepresidente.

«Ho detto: 'Sono convinto che in 18 mesi potreste avere un ottimo gioco'. E lui mi ha risposto: 'Si può fare più in fretta?'. E io ho pensato: 'Oh, cavolo, ho detto troppo a lungo'. Gli ho detto: 'Beh, anche se facessi una marcia della morte, non credo che riusciresti a fare più in fretta di 12 ore, e poi spediresti qualcosa di sbilanciato e pieno di bug, e la squadra sarebbe distrutta'.»

E ancora: «[Il vicepresidente] mi ha spiegato che qualsiasi risposta oltre i sei mesi lo avrebbe costretto a cancellare il gioco, il che significa che la risposta che gli ho appena dato ha fatto sì che il gioco venisse cancellato. Ma l'avrebbe cancellato comunque. Pensava che non si potesse fare in sei mesi e io gliel'ho confermato».

Interplay chiuse i Black Isle Studios e tagliò tutto il personale. Nel 2004 l'azienda rilasciò lo spin-off per console Fallout: Brotherhood of Steel per Xbox e PlayStation 2, ma non fu sufficiente.

Nello stesso anno, Interplay annunciò un accordo di licenza con Bethesda, sviluppatore di The Elder Scrolls, per i futuri giochi di Fallout e nel 2007 vendette l'IP a Bethesda.

Per quanto riguarda invece il futuro del franchise, un fan ha chiesto se altri giocatori vorrebbero vedere il ritorno delle costruzioni in Fallout 5 o se queste dovrebbero essere abbandonate.

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