a cura di Stefania Sperandio
Editor-in-chief
Ora che portare a casa una PS5 è diventato (finalmente) più facile, il dilemma immediatamente successivo è un altro: è meglio affiancarle una TV o un monitor? Nel caso delle prime, abbiamo realizzato una guida specifica dedicata, mentre oggi vogliamo analizzare quelli che sono i migliori monitor per PS5.
Prendendo in analisi le tante proposte sul mercato, abbiamo selezionato quelle disponibili che riteniamo essere più adatte per i giocatori su PlayStation 5, anche in base al vostro budget a disposizione – e a quello che vi aspettate dal vostro monitor.
La guida è stata recentemente aggiornata proprio per porre l'accento sul target ideale per ogni prodotto che troverete nell'articolo. Ci sono infatti molte cose di cui tenere conto, nella selezione di un monitor: si va dalla risoluzione, di importanza fondamentale per sfruttare al massimo PS5, alla presenza di tecnologie come HDR e VRR – che influenzano sì il prezzo finale, ma anche la resa dei giochi sul vostro nuovo pannello.
Abbiamo inoltre verificato la disponibilità dei diversi monitor presso gli store, per assicurare che possiate trovarli facilmente.
Vediamo quindi insieme quelli che sono i migliori monitor a seconda di queste specifiche: trovate di seguito la selezione di SpazioGames.it.
Come anticipato, nella nostra guida vediamo anche quali sono le caratteristiche fondamentali che dovete conoscere per orientarvi da voi nella scelta di un monitor perfetto per PS5, andando anche oltre a quelli che vi abbiamo proposto noi.
Prodotti
Sony InZone M9
Il migliore in assoluto (e ufficiale)
Il Sony INZONE M9 è un monitor 4K HDR a 144Hz, perfetto per PC e console di nuova generazione, come la Playstation 5.
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Pensato tenendo a mente PS5, Supporto per 4K e VRR, Arriva addirittura a 144 Hz
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Costoso, Ergonomia migliorabile per alzare e abbassare il monitor
Parliamo così di un pannello da 27" in 4K, che supporta l'HDMI 2.1 e arriva fino a 144Hz, con 1 ms di tempo di risposta. Permette inoltre anche di sfruttare il VRR, per fare in modo che PS5 possa rendere dinamicamente al massimo, sfruttando del tutto le sue ultime tecnologie. In pratica, come abbiamo spiegato nella nostra recensione, ha pochi compromessi per chi vuole giocare al massimo delle possibilità – ma costa di conseguenza. È una soluzione consigliata a chi non ha intenzione di accontentarsi, ma che è pronto a spendere una cifra abbastanza esosa.
ASUS TUF Gaming VG28UQL1A
Il miglior monitor next-gen con VRR
Monitor gaming 4K da 28", 144 hZ e 1 ms di risposta, con HDMI 2.1
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HDMI 2.1, 1 ms di risposta, Pannello IPS di ottima qualità
Vanta tempi di risposta di solo 1 ms, che lo rendono ideale per qualsiasi tipologia di gioco (anche per chi gioca in competitivo), e permette di utilizzare il VRR, di recente supportato anche da PS5, che permette di regolare il refresh rate del monitor per adattarlo al frame rate della sorgente video.
ASUS ROG Swift PG42UQ
Il migliore OLED
Monitor OLED 4K da 41,5", 138Hz e 0,1 ms di risposta
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4K in OLED, HDMI 2.1
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Prezzo che può spaventare
I tempi di risposta sono impressionanti per quanto sono bassi (solo 0,1 ms) e ne fanno una scelta ideale anche per chi gioca a livello competitivo professionale. Oltretutto, la presenza della porta HDMI 2.1 permette di sfruttare pienamente tutte le caratteristiche di PS5, VRR compreso.
LG 27UL500
Il miglior 4K economico
Monitor 4K con pannello IPS da 27" e HDR 10, 60 Hz
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Tante specifiche a un ottimo prezzo, Qualità LG
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Niente HDMI 2.1
Dotato di porta HDMI 2.0, questo monitor IPS ha anche la tecnologia HDR10 per la miglior resa possibile dei colori. I tempi di risposta di 5 millisecondi vi permettono di ridurre al minimo l'input lag, mentre il refresh rate di 60 Hz fa giustizia a frame rate fino a 60 fps. Si tratta della scelta ideale per chi vuole dare priorità soprattutto alla resa del 4K, senza preoccuparsi di raggiungere refresh rate molto alti (che possono fare comodo con giochi come Call of Duty, dove però servirebbe un HDMI 2.1 con supporto al VRR). Se giocate titoli come The Last of Us, Horizon e simili, questo monitor può fare serenamente al caso vostro nonostante il prezzo molto accessibile.
ASUS TUF Gaming VG289Q
Miglior rapporto qualità/prezzo
Panello 28" in 4K IPS e 60 Hz, HDR-10
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Ottimo prezzo, Qualità costruttiva eccellente, Molto flessibile per giocatori PS5
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5 ms di tempo di risposta
Ottimi anche i 60 Hz, che vi permettono di godere al massimo anche dei giochi fino a 60 fps. Da annotare anche la presenza di altoparlanti e un comodo joystick che vi permette di navigare agevolmente tra i menù, per passare rapidamente da una fonte video all'altra o per gestire il volume. È una soluzione che consigliamo a chi cerca una monitor che dà grande soddisfazioni, pur a un prezzo molto accessibile: sfrutterete la vostra PS5, ancora meglio se siete amanti di avventure più che di picchiaduro o racing game, senza il bisogno di spendere una cifra molto alta.
Come scegliere un monitor per PS5
Che risoluzione deve avere?
La risoluzione e il formato del vostro monitor si baseranno, ovviamente, su quanto e come volete sfruttare la console. L'ideale per chi vuole sfruttare PS5 al massimo delle sue possibilità è sicuramente il 4K, senza se e senza ma. La maggior parte dei giochi, soprattutto le esclusive firmate da Sony, vengono infatti pensate per girare in 4K e spesso permettono anche di scegliere se avere una risoluzione nativa o dinamica, che può scendere sotto i 2160p per tenere il frame rate ancora a 60 fps. In questo caso, con un monitor in 4K e a 60 Hz, come lo sono diversi di quelli che vi abbiamo proposto, siete più che tranquilli.
Per alcuni potrebbe essere sensato anche giocare a 1080p in favore di un refresh rate più alto per supportare il frame rate (pensate a Devil May Cry 5 Special Edition). In questo caso, è una cosa che dovrebbe considerare chi è abituato a giocare in competitivo e vuole il massimo delle performance, a discapito invece della risoluzione, favorendo la fluidità.
Per i 1440p, invece, il supporto ufficiale è arrivato nel corso del 2022, quindi potete farci un pensierino se volete spendere di meno o vi state orientando sulla possibilità, soprattutto in futuro, di giocare a frame rate che possano stare più vicini ai 60 fps (o oltre) rispetto a quanto realisticamente PS5 non faccia con il 4K nativo, che di solito la blocca a 30 fps.
Cosa cambia tra le tipologie di pannelli?
Oltre alla risoluzione, è molto importante considerare le diverse tecnologie con le quali vengono costruiti i pannelli dei diversi monitor presenti sul mercato, per trovare quello ideale per le vostre necessità.
In questo momento sono presenti in commercio pannelli di tipologia TN (twisted nematic), IPS (in-plane switching) e VA (vertical alignment). I primi offrono tempi di risposta migliori, ma concedono qualcosa quando si parla della fedeltà cromatica, e possiedono un angolo di visione più ridotto, col risultato che l’aspetto dei colori potrebbe variare anche in modo significativo allontanandosi dal centro dello schermo.
Al contrario, gli schermi realizzati con tecnologia IPS hanno un tempo di risposta leggermente superiore ma riproducono i colori con maggiore fedeltà e garantiscono angoli di visione decisamente più ampi. Infine, i pannelli VA possiedono caratteristiche che li pongono più o meno a metà strada tra i due, offrendo neri più profondi rispetti ai classici IPS a discapito di una leggermente inferiore fedeltà cromatica ed angoli di visione meno ampi.
Quanto contano i pollici?
Un'altra caratteristica da non sottovalutare per la scelta del vostro monitor sono le sue dimensioni in pollici. Se giocate stando molto vicini allo schermo, in base a come è impostata la vostra postazione, potrete comprare un monitor di dimensioni più contenute – ma sappiate che questo spesso va di pari passo con la risoluzione, ossia che è difficile trovare schermi in 4K sotto una certa dimensione. Al momento, infatti, è molto difficile trovare un monitor in 4K che scenda sotto i 27" o i 28": se, quindi, volete sfruttare PS5 al massimo, ricordate che avete bisogno del giusto spazio per il vostro monitor, a meno di non voler giocare a 1080p su un 23".
Se, invece, giocherete piuttosto lontani dallo schermo, ha senso puntare su un pollicciaggio più generoso, a maggior ragione se non avete problemi di spazio. Si trovano in commercio alcuni pannelli in 4K che si avvicinano ai 40": se avete lo spazio per ospitarne uno e non avete problemi di budget, potete pensare di viziarvi: il risultato sarà incredibilmente migliore rispetto al gioco su una TV.
Anche qui, immaginate la vostra postazione da gioco perfetta e decidete quanto dovrà essere grande lo schermo che accompagnerà le vostre console.
Cos'è l'HDR (High Dynamic Range)?
L'ulteriore aspetto su cui dobbiamo focalizzarci nella nostra scelta è il supporto alla tecnologia HDR, acronimo di High Dynamic Range e supportata da PS5 (così come lo era da PS4 Pro) per una miglior resa dei colori. Questo consente al monitor di riprodurre, come dice il nome stesso, una gamma di colori più ampia rispetto al passato, avvicinandosi il più possibile allo spettro visibile dall’occhio umano.
I display vengono certificati e suddivisi in quattro categorie che corrispondono a diverse qualità del pannello. Si parte dal comune display SDR, che presenta una luminosità di picco di circa 250-300 nit e da lì si sale con DisplayHDR 400, DisplayHDR 600 e DisplayHDR 1000, dove il numero finale sta ad indicare la luminosità massima espressa in nit. Ovviamente per ottenere queste certificazioni non viene tenuto in considerazione solo questo fattore, ma particolare importanza ricopre anche il livello del nero, il livello di codifica e la copertura dello spazio colore.
PS5 ha il supporto all'HDR: se volete il massimo dalle sue immagini, quindi, valutate il supporto HDR del monitor che scegliete. Comprare un monitor in 4K ma che non supporta l'HDR (difficile da trovare sul mercato, ma meglio sottolinearlo) vi permetterebbe di godere delle immagini della vostra console solamente a metà.
Cos'è il VRR?
Il VRR (Variable Refresh Rate) è una tecnologia che permette di avere un refresh rate variabile sul proprio schermo, che va a regolarsi in base all'output di frame trasmesso dalla GPU/console a cui il monitor è collegato.
Si tratta di una tecnologia che, sincronizzando quindi la frequenza di aggiornamento e la frequenza dei fotogrammi al secondo, permette di evitare alcuni problemi grafici come il tearing (l'immagine che sembra spezzarsi in-game).
Per i videogiochi, il supporto al VRR può essere particolarmente importante perché sappiamo che i frame rate dei diversi titoli (e di conseguenza la loro resa) possono diventare piuttosto imprevedibili.
Al di là di tecnologie che provano ad applicare un refresh rate variabile per migliorare l'esperienza di gioco, come NVIDIA G-Sync e AMD FreeSync, di recente i monitor con HDMI 2.1 hanno introdotto il supporto al VRR.
Cosa indica il tempo di risposta?
Il tempo di risposta (response rate) è il tempo impiegato per aggiornare le immagini a schermo – definito in millisecondi (ms). In ambito gaming, è importante che questo valore sia il più basso possibile, in quanto più responsivo sarà il monitor, più chiare saranno le immagini a schermo, soprattutto durante i movimenti più rapidi (pensate ad esempio ai giochi di guida o agli sparatutto in soggettiva).
Tempi di risposta di 5 ms, che possono sembrare alti rispetto ai monitor che propongono 1 ms, sono comunque eccellenti e potrebbero penalizzare solo i più esigenti tra i giocatori di shooter o di racing game, dove la risposta immediata fa tutto. Per tutti gli altri, che magari giocano titoli di vario tipo che vanno dai JRPG alle avventure, difficilmente si renderà mai davvero necessario approfittare di 1 ms di tempo di risposta.
Cos'è il Refresh Rate e perché è importante?
Il refresh rate, o frequenza di aggiornamento, è il numero di volte al secondo in cui il display aggiorna l’immagine mostrata e viene misurato in Hz. In questo caso, maggiore sarà questo valore, più fluida ci sembrerà l’azione di gioco vera e propria.
Da lungo tempo il refresh rate standard di una monitor è pari a 60Hz, ma recentemente sul mercato hanno fatto il loro ingresso anche monitor che presentano refresh rate più elevati: tuttavia, sappiate che su PS5 sono pochissimi (davvero pochissimi) i giochi che si spingono oltre i 60 fps, il che significa che aggiornare l'immagine 120 volte al secondo come accadrebbe in un pannello a 120 Hz renderebbe tutto molto fluido, certo, ma sarebbe eccessivo rispetto alle potenzialità della console.
La nostra raccomandazione, a meno che non dobbiate giocare al massimo opere come Devil May Cry 5 Special Edition, che raggiunge i 120 fps ma scalando a 1080p, è quella di puntare i 60 Hz e vivere felici.
Mi servono degli speaker integrati?
Un grande meno dei monitor rispetto ai normali televisori è che raramente questi hanno altoparlanti pre-installati: se per voi è importante avere l'audio che arriva direttamente dal monitor, assicuratevi che quello che state scegliendo per la vostra PS5 abbia degli speaker integrati. Alcuni hanno uno speaker unico, altri hanno una proposta stereo, a seconda del costo e della scheda tecnica: verificatelo prima di procedere con l'acquisto.
In alternativa, se giocate in cuffia avete due opzioni: la prima è comprare un monitor con jack per le cuffie che permetterà di avere l'audio direttamente nel vostro headset. Oppure, con PS5 collegate le cuffie direttamente al loro controller per disinteressarvi completamente della presenza o meno di un jack nel monitor, dal momento che sarà la console a mandarvi direttamente l'audio agli auricolari. In questo caso, ovviamente, è assodato che dovrete giocare tenendo sempre addosso le cuffie, ma in caso di monitor con uscita audio jack niente vi vieterebbe di comprare delle casse esterne o una soundbar dedicata, in caso abbiate abbastanza spazio per sistemarle.