a cura di Antonello Buzzi
Senior Staff Writer
Molte persone che hanno giocato alla Playstation 4 con una TV FullHD potrebbero essere alla ricerca di un nuovo schermo per sfruttare al meglio le potenzialità di PlayStation 5. Una delle opzioni più convenienti per questo scopo potrebbe essere una smart TV di ultima generazione che supporti tutte le funzionalità e i formati video della nuova ammiraglia di casa Sony.
Per avere il meglio sul mercato, sarebbe opportuno scegliere un dispositivo dotato di ingressi HDMI 2.1, l'ultima evoluzione dello standard audiovideo che offre diverse nuove funzionalità grazie alla sua maggiore larghezza di banda rispetto alla versione precedente (HDMI 2.0).
Infatti, si può affermare che HDMI 2.1 abbia portato una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda il mondo videoludico “da salotto”, in quanto, oltre ad arrivare addirittura all’incredibile risoluzione 8K ed oltre, introduce diverse feature davvero interessanti come il Variable Refresh Rate (VRR) – tecnologia che esiste da diverso tempo nel mondo PC e dei monitor da gaming grazie ad implementazioni come il G-Sync e FreeSync, che permette di regolare la velocità di refresh del monitor al numero di fotogrammi generati, assicurando una sensazione di maggiore fluidità e l’assenza del fastidioso fenomeno del tearing (cioè l’apparizione di linee orizzontali che “tagliano” l’immagine”) – ma non dimentichiamo anche Quick Frame Transport e Auto Low Latency Mode per ridurre sensibilmente l’input lag. Ovviamente, non bisogna trascurare anche il supporto all’HDR ed alle sue varianti (HDR, HDR10, HDR10+, Dolby Vision, HLG), le quali permettono di aumentare il realismo delle scene mostrate offrendo una gamma cromatica ed una luminosità massima impensabile in passato.
Data l’incredibile quantità di prodotti sul mercato, abbiamo cercato di selezionare le migliori TV per giocare a PS5 prendendo in considerazione principalmente le loro caratteristiche tecniche, ma anche il loro costo. In ogni caso, è bene tenere a mente che, nel caso di PlayStation 5, è bene non scendere sotto una certa soglia di qualità per non inficiare la godibilità complessiva dei videogiochi. Infatti, le televisioni da noi scelte sono tutte 4K e con supporto HDR ed almeno equipaggiate con HDMI 2.0, mentre abbiamo deciso di tenere fuori da questa lista le TV con risoluzione inferiore in quanto non sarebbero in grado di farvi apprezzare appieno i giochi next-gen.
Come si consueto, aggiorneremo questo articolo a cadenza regolare, così da fornirvi sempre i consigli più indicati sulle migliori TV per giocare a PS5. Inoltre, se siete interessati ad avere una maggiore visione sulle migliori TV gaming in generale, vi consigliamo di dare un'occhiata anche alla nostra guida alle migliori TV gaming o magari a quella sulle migliori cuffie per PS5 per completare il vostro setup di gioco.
Con l'aggiornamento di maggio 2024, abbiamo controllato i link così da indirizzarvi sempre alle migliori offerte, oltre a migliorare la sezione FAQ.
Come scegliere una TV per giocare a PS5
Ci sono diversi aspetti da considerare quando si deve acquistare una TV gaming per giocare a PS5. Ricordate prima di tutto che non dovete scegliere la migliore in assoluto, ma il migliore per le vostre necessità e per questo è meglio sapere quali sono le caratteristiche fondamentali di cui tenere conto, per muoversi nella scelta.
A tal proposito, come sempre, vi viene incontro SpazioGames: vediamo di seguito tutti gli aspetti importanti da tenere in considerazione mentre scegliete la vostra nuova TV gaming per giocare a PS5 che vi accompagnerà nelle vostre lunghe sessioni di gioco.
Quale deve essere la risoluzione del pannello?
Prima di procedere all’acquisto di una TV dedicata principalmente a PS5 bisogna tenere in considerazione alcuni fattori molto importanti: il primo di essi è costituito dalla risoluzione nativa del pannello, la quale indica il numero di pixel che costituisce la matrice fisica del display. Nella precedente generazione lo standard più diffuso era il FullHD, che corrisponde ad una risoluzione di 1920x1080p, mentre prima con PlayStation 4, ed ore con PlayStation 5, si è passati al 4K (3840x2160p), indicato anche come Ultra HD.
Quali tecnologie esistono per la realizzazione dei pannelli?
Oltre alla risoluzione, è molto importante considerare le diverse tecnologie con le quali vengono costruiti i pannelli stessi. Normalmente, le TV attualmente in commercio utilizzano pannelli LED, che significa che offrono un pannello LCD (liquid crystal display) ma con una retroilluminazione a LED, in modo da offrire una luminosità più consistente e ridurre lo spessore del dispositivo rispetto alla precedente generazione con retroilluminazione con lampada di fluorescenza a catodo freddo. Le TV di fascia più alta, tuttavia, si suddividono in OLED e QLED (e relativi derivati).
La prima, acronimo di Organic LED, utilizza composti organici in grado di illuminarsi autonomamente se attraversati da una corrente elettrica. Per questo motivo manca totalmente una retroilluminazione, regalando di conseguenza dei neri perfetti ed un contrasto praticamente infinito, ma può peccare un po’ a livello di luminosità massima raggiungibile. I QLED, o Quantum Dot LED, sono pannelli LCD fortemente ottimizzati che utilizzano punti quantici per fornire un dettaglio maggiore per quanto riguarda la gamma cromatica riproducibile ma, per forza di cose, non possono ottenere il nero assoluto degli OLED.
Che cos'è l'HDR (High Dynamic Range) e perché è importante?
Il terzo aspetto su cui dobbiamo focalizzarci è il supporto a una o più tecnologie HDR, acronimo di High Dynamic Range. Questo consente al TV di riprodurre, come dice il nome stesso, una gamma di colori più ampia rispetto al passato, avvicinandosi il più possibile allo spettro visibile dall’occhio umano. Di conseguenza, potremo rimanere letteralmente accecati da una luce piuttosto intensa o vedere le sfumature più minuziose nelle aree più buie. Attualmente sono presenti diversi standard, dal più comune HDR a HDR10+ e Dolby Vision, oltre a HLG per le normali trasmissioni televisive. Il migliore in assoluto è Dolby Vision, ma rimane ad appannaggio solitamente delle TV di fascia più alta.
Che cos'è l'input lag e come cambia l'esperienza di gioco?
L’input lag è un fattore particolarmente importante per i giocatori, perché determina il tempo impiegato affinché l’azione impartita tramite la pressione di un tasto produca l’effetto desiderato sullo schermo. Ovviamente, più il valore, espresso in ms (millisecondi), sarà basso, più l’azione di gioco risulterà reattiva ed appagante. Tale dato è particolarmente significativo per i videogiochi ricchi di azione veloce, come gli sparatutto competitivi in prima persona a 60fps (o più), mentre è meno impattante nei giochi d’avventura a 30fps.
Che cos'è il refresh rate e perché deve essere alto?
Il refresh rate, o frequenza di aggiornamento, è il numero di volte al secondo in cui il display aggiorna l’immagine mostrata e viene misurato in Hz. In questo caso, maggiore sarà questo valore, più fluida ci sembrerà l’azione di gioco vera e propria. Da lungo tempo il refresh rate standard di una TV è pari a 60Hz, ma recentemente sul mercato hanno fatto il loro ingresso anche TV con refresh rate più elevati, sino a 120Hz, dando una sensazione di fluidità assolutamente superiore a tutto vantaggio della godibilità complessiva, soprattutto in giochi molto veloci come possono essere quelli di corse. Ovviamente tale caratteristica deve essere supportata anche dalla sorgente e le console di prossima generazione sembra che punteranno anche su questo fattore.
Quali funzioni smart deve avere una TV gaming?
Al giorno d’oggi si tende a rendere tutto “smart” e perennemente collegato ad Internet ed ovviamente anche le TV non possono certamente mancare all’appello. Le TV moderne, infatti, sono dotate di un vero e proprio sistema operativo con un ecosistema di app proprio ed in grado di trasformare il dispositivo nel centro multimediale vero e proprio di casa. Samsung usa il sistema operativo proprietario Tizen, molto ben supportato e ricco di applicazioni , mentre LG si affida a WebOS. Su entrambi possiamo trovare tutte le app dei maggiori servizi di streaming in circolazione, come Netflix, Prime Video o NowTV, ed offrono un’interfaccia molto pulita e fluida. Molto valido anche AndroidTV, basato sul popolarissimo sistema operativo Android largamente impiegato in ambito mobile, mentre i produttori ancora non molto diffusi o importanti offrono OS meno supportati ma non per questo motivo meno validi, come il VIDAA di Hisense.
Quali porte HDMI dovrebbe possedere una TV gaming per PS5?
Le TV moderne accettano ormai solo ingressi in formato HDMI, standard definito originariamente nel 2002 e che è stato migliorato nel corso del tempo per essere in grado di trasportare segnali sempre più corposi ed a maggiore velocità. Come detto anche nell'introduzione, la versione più recente è l’HDMI 2.1, in grado di arrivare sino all’incredibile risoluzione 10K a 120Hz, offre il supporto al Game Mode VRR, HDR dinamico ed altro ancora. Se volete una TV “future-proof” vi conviene pertanto indirizzarvi verso una TV dotata di ingressi HDMI 2.1 o almeno HDMI 2.0. Facciamo presente che, nonostante la forma della porta sia la stessa, è molto importante usare il cavo adatto e certificato per un determinato tipo di connessione. Ad esempio, acquistando un cavo certificato HDMI 1.4 sarà molto difficile riuscire ad arrivare a 4K e 60Hz anche collegando tra loro due dispositivi HDMI 2.0.
Cosa sono VRR, ALLM e modalità gioco?
Racchiudiamo infine in questa sezione tutte le tecnologie che aiutano a migliorare l’esperienza complessiva di gaming sulla TV. Infatti, nel corso del tempo le TV hanno iniziato a “prendere in prestito” alcune caratteristiche possedute in precedenza dai monitor da gaming usati dai professionisti su PC, tra cui il refresh rate più alto dei canonici 60Hz a cui siamo stati limitati per fin troppo tempo in ambito console. A questo proposito, HDMI 2.1 ha introdotto il supporto a tecnologie come VRR, cioè Variable Refresh Rate, Auto Low Latency (ALLM), che permette alla TV di capire che ad un determinato ingresso è presente una console ed effettua un cambio automatico alla “modalità gioco” – la quale consente di avere un input lag più basso tramite la disattivazione di inutili, almeno in ambito gaming, filtri per il miglioramento delle immagini.
Come influisce la dimensione dello schermo nella scelta di un TV per PS5?
La dimensione dello schermo è un fattore cruciale nella selezione di un televisore per PS5, poiché impatta direttamente sull'immersione e sul coinvolgimento durante il gioco. Un display più grande offre un'esperienza visiva più coinvolgente e dettagliata, migliorando la percezione di profondità e il realismo dei contenuti. Tuttavia, è essenziale scegliere una grandezza proporzionata allo spazio disponibile e alla distanza di visione. Una regola pratica suggerisce che la distanza ottimale per la visione dovrebbe essere circa 1,5 volte la diagonale del schermo. Pertanto, un TV di dimensioni eccessive in uno spazio ristretto può causare una perdita di dettaglio e affaticamento visivo, mentre uno troppo piccolo potrebbe non sfruttare appieno le capacità grafiche della console. La scelta ideale varia in base alle dimensioni del locale e alle preferenze individuali, garantendo così un equilibrio tra comfort e qualità dell'immagine.
È possibile usare un monitor al posto di un TV per la PS5?
Certamente, è possibile utilizzare un monitor invece di un televisore per godere dei giochi sulla PS5. Questa alternativa può essere particolarmente vantaggiosa per coloro che preferiscono una risposta più immediata e una frequenza di aggiornamento superiore, aspetti cruciali per i titoli competitivi. I monitor, spesso progettati per il gaming, offrono tempi di risposta ridotti e tassi di refresh elevati, migliorando così l'interattività e la fluidità visiva. Inoltre, molti display sono dotati di tecnologie specifiche che intensificano i colori e contrastano i ritardi di visualizzazione, facendoli diventare una scelta eccellente per chi desidera massimizzare le prestazioni di gioco. Tuttavia, è essenziale verificare che il monitor selezionato supporti risoluzioni di almeno 1080p e idealmente 4K, oltre a essere compatibile con le tecnologie HDR, per sfruttare appieno le capacità grafiche della console Sony. Per maggiori informazioni, vi rimandiamo anche alla nostra guida ai migliori monitor per PS5.
Prodotti
1. Samsung TV Neo QLED QN900C
La migliore 8K
Le TV Samsung Neo QLED QN900C eccellono nel gaming in 8K su PS5 per qualità d'immagine e tecnologia.
Queste TV sono dotate di tecnologia Neo QLED, che migliora significativamente il contrasto e la luminosità, permettendo di vivere un'esperienza di gioco immersiva. Inoltre, le caratteristiche come il Dolby Atmos e l'integrazione con assistenti vocali come Alexa e Google Assistant migliorano ulteriormente l'esperienza d'uso, rendendola non solo eccellente per il gaming ma anche per l'uso quotidiano .
2. Sony Bravia XR serie A95L
La migliore 4K QD-OLED
La Sony A95L è ideale per il gaming, grazie al suo pannello QD-OLED e alle tecnologie VRR e ALLM che migliorano l'esperienza visiva.
3. LG OLED Evo Serie G3
La migliore 4K OLED
La LG OLED G6, con tecnologia OLED e supporto a VRR e ALLM, offre un'esperienza di gioco ottimale, combinando qualità visiva e audio immersivo.
4. Samsung Neo QLED QN90C
La migliore 4K QLED
La Samsung Neo QLED QN90C è l'ideale per il gaming non OLED, offrendo alta luminosità, contrasto, e reattività senza rischio di Burn-In.
5. PHILIPS Ambilight OLED808
La migliore OLED 4K con Ambilight
La Philips OLED 818 eccelle nel gaming con la sua tecnologia OLED, Ambilight per un'immersione profonda, e supporto Dolby Atmos.